Questa faccenda della Geek Advertising sembra stia suscitando un interesse superiore alle nostre aspettative – da una cosa nata per passione sentiamo un feedback molto acceso da parte delle persone e delle aziende con cui stiamo parlando…
Una delle cose però da mettere in chiaro è che la comunicazione “geek” non necessariamente si rivolge (e quindi si limita) ad un target anch’esso geek.
E’ perfettamente possibile (ed auspicabile) fare operazioni geek su un pubblico di non addetti ai lavori, anche di persone con livelli di padronanza della tecnologia bassi o nulli… ma che restano comunque “impressionabili” da forme di comunicazione che usano la tecnologia per passare messaggi inaspettati, di marca, esperienze.
Un ottimo esempio questo svedese di VolksWagen, nel quadro della sua attività basata sulla Rolighetsteorin – la teoria del divertimento: mostrare che aggiungere un tocco divertente alle attività quotidiane può migliorare sensibilmente la nostra vita.
Un esempio lo avete magari già visto sul mio blog, qui eccone un altro: il cestino della spazzatura col botto.
Guardatevi il video, che spiega meglio di mille parole.
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