Nel 1954 il Festival di Cannes, fino ad allora solo un Festival del Film cinematografico, aprì la sezione dedicata al Film Pubblicitario.
Bene, è mio auspicio che , come nel 1954 gli organizzatori del Festival decisero di celebrare il medium filmico (cinematografico e televisivo) a cui la pubblicità si rivolgeva, così ora il popolo degli ideatori e dei produttori di creatività dovrebbero celebrare un altro medium a cui la pubblicità si sta rivolgendo sempre di più: la tecnologia.
La tecnologia oltre che medium, è anche un comportamento. Parafrasando McLuhan, oggi non solo the medium is the message, ma the medium is the message is the action. Se la televisione e il cinema modificano la percezione del mondo, la tecnologia cambia il modo di stare al mondo.
E, come in ogni dinamica storica di proporzioni imperiali, bisogna stare attenti a ciò che succede alla provincia dell’impero se si vogliono cogliere i segnali dei cambiamenti che porteranno ad una nuova fondazione.
Bene, che sta succedendo alla provincia dell’impero dei premi creativi?
Succede che, già da diversi anni, i blog di tecnologia e social media organizzano award di creatività e design, come i Mashable Award.
Succede che facciano lo stesso anche le piattaforme di video sharing, come Youtube e Vimeo.
Succede che i festival di tecnologia si aprano alla creatività pubblicitaria, come ha dimostrato quest’anno SWSX aprendo tre sezioni dedicate a Music, Film, Interactive: dando spazio a idee creative che vedremo (lo spero) premiate a Cannes e Clio, quali Social Media Hell di R/GA, un Social Gaming che “offre la possibilità di monitorare e partecipare all’evento integrando dati provvenienti da Twitter e Foursquare prodotti nell’area del SXSW attraverso una reinterpretazione dell’inferno dantesco, dove l’utente partecipando deve sbloccare i diversi livelli” (citato da iMagazine).
Succede che la più grande community di conferenze a tema “Ideas worth spreading”, il TED, inauguri una sezione dedicata agli “Ads worth spreading“.
Insomma, succede che alla provincia dell’impero dei premi (Cannes e Clio e pochi altri) gli esperti di nuove tecnologie stanno appropriandosi di creatività. Ed essendo più piccoli e giovani, lo stanno facendo più velocemente e intelligentemente di quanto il centro dell’impero si stia appropriando delle nuove tecnologie. A noi la scelta: stare a guardare il declino e raschiare il fondo del barile, o cavalcare il cambiamento e diventare pionieri di quello che sarà il prossimo impero.
Non mi credete? Leggetevi Fondazione e impero di Asimov, poi ne riparliamo.
hai portato bene… Social Media Hell mi ha fatto vincere il mio secondo leone a Cannes 🙂
ehi, non avevo visto il tuo nome tra i credits. complimenti! sia per i tuoi post su iMagazine sia per le cose che fai con R/GA.